
Stati Uniti, la cultura del risparmio alimentare
Oggi voliamo in America per affrontare un argomento molto importante: il risparmio.
In Italia, ormai, il verbo risparmiare è all’ordine del giorno, ma negli Stati Uniti, dove tutto è così grande e sconfinato vale la stessa regola? La risposta è si. Come metro di misura abbiamo preso il cibo.
Se ti capita di andare in un ristorante, che sia a New York o a Los Angeles, ti accorgerai presto che, esattamente come la nostra cultura, anche quella americana insegna a non buttare via niente. In America, gli avanzi sono preziosi e hanno uno specifico termine risalente a dieci anni fa: doggy bag (il termine si riferiva agli avanzi per il cane, cosa ormai superata). Oggi, infatti, è naturale non sprecare ciò che è avanzato da pranzi o cene per poterlo riutilizzare il giorno dopo. Negli Stati Uniti è abitudine comune farsi mettere da parte il cibo non consumato per portarlo a casa… Anche se per noi italiani, essendo delle buone forchette, è difficile che accada.
A conferma di questa attenzione al “non-spreco”, negli USA cresce la vendita di prodotti che consentono di conservare meglio e più a lungo alimenti e bevande. Le zip di plastica sono un mast irrinunciabile nei frigoriferi americani mentre cresce l’acquisto di tappi per le lattine o per le bottiglie che permettano alla bevanda di non sgasare.
Gli Stati Uniti sono una nazione che tiene al risparmio. Se vuoi scoprire questo lato inedito degli americani con Simply Education puoi trascorrere un anno di studio all’estero grazie all’High School Program scegliendo tra le città più belle degli USA. Sempre Simply e Funny! ?